Il futuro dei framework JavaScript

Riccardo Massa2023-03-03

Scopri il futuro dei framework JavaScript secondo il "State of JavaScript 2022" e l'emergere di nuove alternative come Svelte, Solid e Qwik.

Il futuro di JavaScript e delle tecnologie a esso connesse è incerto? Senza dubbio nello sviluppo web, Angular è la skill più ricercata, soprattutto in Italia (React segue subito dopo). 

Tuttavia, le due tecnologie Front End iniziano a essere progressivamente sempre meno apprezzate dagli sviluppatori stando al Report di “State of JavaScript 2022″.

Si inizia a intravedere una perdita di interesse non tanto da parte del mercato, ma piuttosto dagli sviluppatori stessi. 

Le ragioni possono essere varie, proviamo ad analizzarne qualcuna.

Indice

  1. JavaScript: Angular e React sono framework maturi
  2. Il futuro dei framework JavaScript
    1. Le motivazioni dietro questi numeri
  3. E in Italia? qual è il futuro di JavaScript?
  4. Il mercato dei framework JavaScript è in fermento più che mai

JavaScript: Angular e React sono framework maturi

Abbiamo appena pubblicato un articolo su quanto Angular e React siano le tecnologie più richieste sul mercato e subito dopo parliamo del loro declino? No, non siamo impazziti!

Innanzitutto, per saperne di più su cosa sono Angular e React vi invito a dare un occhiata all’articolo del nostro frontendista Vincenzo.

Non perdiamo altro tempo a descrivere i framework, piuttosto analizziamo questo fantomatico “declino” di cui si accennava all’inizio. 

Angular è stato lanciato nel 2016, mentre la prima versione di React è del 2017. Se pensate che 6 o 7 anni nel campo dell’informatica siano un secolo, nello sviluppo web sono un’era geologica. 

Angular e React sono attualmente in produzione su tantissimi siti web, anche delle big companies. Nel corso degli anni hanno mostrato tutto il loro potenziale (ancora enorme), ma anche tutte le loro debolezze

Enormi bundle, lentezza di compilazione, parecchio codice da deployare sui server, curva di apprendimento apparentemente semplice, sono solo alcune delle problematiche dei grandi framework. 

Ti danno tante possibilità, ma se non li sai padroneggiare rischiano di sfuggirti di mano. 

Infatti, ultimamente si parla sempre più spesso di Microfrontend proprio perché i siti web con un’infrastruttura a framework sono diventati enormi e complessi da gestire.

Il futuro dei framework JavaScript

Il Report State of JavaScript 2022 riassume oltre quarantamila pareri e opinioni di sviluppatori da tutto il mondo al fine di indagare il futuro di JavaScript. 

Stando a quanto riportato, nuovi framework Front End come Solid Qwik stanno suggerendo che React non ha le risposte per tutto.

Lato serverAstroRemix Next.js stanno facendo riconsiderare la quantità di codice che è necessario mandare verso il client. 

Un altro framework nato qualche anno fa e che ormai ha raggiunto una buona maturità è Svelte, il cui leitmotiv è velocità, velocità, velocità (seriamente, sul loro sito lo ripetono 3 volte di fila). 

Framework Front End JavaScript

Il dato più significativo è sicuramente l’interesse verso Angular, che dal 2016 al 2022 ha subito una perdita di interesse del 26%, passando da 68% a 43% degli intervistati.

Retention Angular – State of JavaScript 2022

Per interesse si fa riferimento a uno sviluppatore che ha utilizzato Angular e che vorrebbe riutilizzarlo in futuro. La percentuale di persone che ne hanno sentito parlare e vorrebbero impararlo (sempre dal 2016 a oggi) invece è passata dal 50% al 20%, ancora peggio.

Interesse Angular – State of JavaScript 2022

Discorso simile per React, ma con percentuali generalmente più alte: l’interesse è passato dal 92% al 83%, mentre la percentuale di persone che vorrebbero impararlo è passata dal 75% al 47%

Retention React – State of JavaScript 2022

Interesse in React – State of JavaScript 2022

Svelte invece, da quando è stato lanciato (2019) ha visto crescere (seppur di poco) le percentuali di interesse, passando dall’87% all’89% di persone che l’hanno usato e vorrebbero riusarlo e dal 66% al 70% di persone che vorrebbero impararlo.

Retention Svelte – State of JavaScript 2022

Interesse in Svelte – State of JavaScript 2022

Le motivazioni dietro questi numeri

Ovviamente bisogna considerare che questi dati sono costruiti su un campione a livello globale, significativo ma anche abbastanza eterogeneo: età e livello professionale diversi.

Sicuramente ci sono motivazioni varie che spingono all’interesse verso un prodotto rispetto a un altro, come:

  • facilità d’uso,
  • il supporto della community,
  • ma anche il passaparola. 

Svelte, Solid, e Qwik sembrano portare soluzioni innovative riguardo alla velocità di compilazione del codice JavaScript.

Ad esempio, a differenza di React, questi framework compilano direttamente i componenti in JavaScript invece di basarsi sul concetto di DOM virtuale per aggiornare i dati nel DOM. Angular invece non si basa sul DOM virtuale, ma ha un suo meccanismo di rilevamento dei cambiamenti basato su Zone.js che è altrettanto veloce. 

Un altro fattore da considerare è la conoscenza diffusa che si ha di un framework: più viene usato più ne vengono messi in mostra i limiti, soprattutto quando la complessità cresce. Può essere che nel corso del tempo anche i nuovi prodotti espongano i propri limiti e vengano progressivamente abbandonati per dirigersi verso altri più performanti.

E in Italia? qual è il futuro di JavaScript?

Purtroppo i dati del sondaggio non possono essere visualizzati in base al paese di provenienza degli intervistati, ma la percentuale di italiani che ha partecipato si assesta intorno all’1,3% del totale. Si presume che la situazione nel nostro Paese non sia diversa dal resto del mondo, anche se qui le novità arrivano come sempre un po’ in ritardo.

Senza dubbio le big companies italiane preferiscono ancora affidarsi a framework consolidati e che offrono tanto supporto, piuttosto che affidarsi a tecnologie nuove e su cui gli sviluppatori non hanno abbastanza esperienza. 

Altro fattore importante è la continuità: dal 2016 in avanti molti portali web sono stati rifatti completamente da zero in Angular o React, quindi è prevedibile che si preferisca continuare ancora parecchio con la manutenzione sulle stesse tecnologie piuttosto che rifare di nuovo tutto da zero

Il mercato dei framework JavaScript è in fermento più che mai

Per concludere, di qualunque framework si parli le parole chiave sono sempre le stesse: facilità d’uso, curva di apprendimento veloce e performance. Non esistono soluzioni miracolose, ogni framework ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. 

Se infatti Angular risulta leggermente più lento nella compilazione e nel rilevamento dei cambiamenti nella pagina rispetto a Svelte, ha come punto di forza quello di offrire out-of-the-box una serie di caratteristiche (routing, client Http, supporto multilingue e molto altro) che su altri framework devono essere sopperite con soluzioni di terze parti. 

Sta a noi sviluppatori approfondire lo studio di queste soluzioni per confezionare il migliore dei prodotti possibili, a prescindere dal framework utilizzato. 

Perché anche la migliore delle tecnologie, se usata male, può portare a un disastro.

Grazie di essere arrivati fino a qui e alla prossima!

Riccardo Massa

L’autore di questo articolo, è uno sviluppatore Web specializzato in applicazioni Angular e lavora in Ulixe dal 2016. Laureato in biologia, appassionato di computer, fotografia, videogiochi, film, Scrubs e Friends. La forza di volontà e le mille passioni lo hanno portato nel mondo IT, dove può unire la creatività all’informatica, misurandosi con sfide sempre nuove. Vive la sua vita a un quarto di citazione di The Office alla volta.

Torna sul nostro blog per leggere i prossimi articoli di Riccardo!


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